Usare gli abbaglianti per avvisare la presenza di un posto di blocco è reato? Soltanto in questi casi: cosa si rischia (e come difendersi)

In molti si sono sempre chiesti se sia reato o meno usare gli abbaglianti per avvisare di un posto di blocco. 

Guidare è certamente un’esperienza che ci permette di essere indipendenti e poterci organizzare in piena autonomia sui nostri spostamenti, ma allo stesso tempo è anche un’azione che richiede molta presenza e responsabilizzazione.

Il Codice della Strada, infatti, parla chiaro su quali siano le regole per guidare in sicurezza e garantire sia la nostra incolumità, che quella degli altri guidatori. Quando siamo giovanissimi, l’obiettivo della patente è uno dei principali su cui ci focalizziamo, in quanto rappresenta il passaggio dall’età adolescenziale a quella adulta. Arrivati i 18 anni, ci iscriviamo alla scuola guida e intraprendiamo il nostro percorso per prendere la patente. Proprio questo è suddiviso in due parti essenziali: la teoria e la pratica.

Per superare il test teorico, ci rendiamo conto che c’è bisogno di una forte preparazione, tale da essere consci e consapevoli di quali siano le regole della strada. Con il passare del tempo, però, non sempre ricordiamo alla perfezione tutte le regole e potrebbe capitare di commettere un’infrazione, pur non rendendosene conto. Per esempio, quando si usano gli abbaglianti per avvisare gli altri guidatori della presenza di un posto di blocco, si deve essere consapevoli che si rischiano delle serie conseguenze.

Abbaglianti per avvisare di un posto di blocco: quando è reato

Capita, a volte, che dopo aver incontrato per strada un posto di blocco, si vogliano avvisare gli altri guidatori dello stesso e, per farlo, si usino gli abbaglianti.

Dobbiamo, però, sapere che questo potrebbe costituire, in alcune casistiche, un vero e proprio reato. Il Codice della Strada è molto chiaro in merito all’utilizzo dei fari abbaglianti, che possono essere accesi solamente fuori dei centri abitati, quando l’illuminazione esterna manca o risulta essere insufficiente. Questo significa che, in città o in quei tratti di strada in cui la luce è sufficiente per poter guidare in sicurezza, si devono usare le luci di posizione o quelle anabbaglianti.

Dunque, per quanto riguarda l’utilizzo delle luci abbaglianti per segnalare la presenza di un posto di blocco, c’è da dire che questa pratica non è un reato, ma costituisce certamente un illecito amministrativo. Infatti, chiunque usi impropriamente i dispositivi di segnalazione luminosa può essere sanzionato. Possiamo concludere, infine, dicendo che, dato che la segnalazione della presenza di un posto di blocco non è tra i casi consentiti per accendere gli abbaglianti, chiunque lo faccia può essere soggetto a multa.