Parabrezza gelato? Il trucco per scongelarlo in pochi secondi amato dagli ingegneri della NASA

Come fare quando al mattino troviamo il parabrezza dell’auto completamente congelato? Ecco il metodo più rapido per risolvere il problema. 

Cosa c’entra la brina sul parabrezza dell’auto con l’ingegneria aerospaziale? C’entra eccome. Un ingegnere della Nasa ha condiviso un geniale “trucco” per scongelare i vetri delle vetture in pochi secondi. Il metodo prevede quattro passaggi, ma sono tutti super veloci e vi consentiranno di risolvere l’inconveniente e mettervi in marcia in men che non si dica.

In questi mesi invernali molti di noi toccano – letteralmente – il problema con mano. L’abbassamento delle temperature fa sì che al mattino spesso troviamo l’auto ricoperta da un sottile ma ostinato strato bianco. Il che non è proprio l’ideale quando dobbiamo portare i bambini a scuola o andare al lavoro (sempre di fretta, naturalmente). Niente panico: ecco un rimedio a colpo sicuro.

Il metodo infallibile per scongelare il parabrezza

Il freddo estremo e le forti escursioni termiche che si verificano durante la notte sono all’origine della formazione della patina di ghiaccio che si deposita sul parabrezza. Il che, oltre a rappresentare una minaccia per la resistenza dei cristalli, può essere causa di incidenti dovuti proprio alla scarsa visibilità. Naturalmente, il problema non si pone per chi ha la fortuna di potere tenere parcheggiata la propria auto in un box, o comunque in un posto ben riparato.

Molti di voi già sapranno che cospargere il parabrezza di acqua calda non è la soluzione. Né è bene usare le mani per pulire la superficie coperta di ghiaccio: resteranno delle macchie grasse, oltretutto, i cristalli potrebbero rimanere graffiati. Eden Tyres and Servicing ha condiviso un suggerimento molto più utile, da parte di un ingegnere della Nasa, per ovviare al problema dei vetri congelati. Il primo step è semplicissimo: “Accendete immediatamente il riscaldamento dell’auto e mettetelo al massimo”. Vediamo gli altri.

La “fase due” consiste nell’accendere l’aria condizionata, in quanto aiuterà a assorbire l’umidità presente all’interno dell’abitacolo. Veniamo quindi al terzo passaggio: disattivare il pulsante di circolazione dell’aria, perché quando è acceso intrappola l’umidità. Infine, la cosa vi sorprenderà, bisogna aprire tutti i finestrini della macchina, ma solo leggermente: ciò contribuirà a scambiare umidità in macchina con l’aria secca all’esterno. Et voilà, in quattro e quattr’otto il vostro parabrezza sarà completamente libero e pulito.