Aiutare i figli a comprare casa: non serve il mutuo, ci sono queste 4 alternative

Ci sono delle soluzioni alternative che possono fare al caso tuo. Ecco come aiutare i figli a comprare casa.

Avere una casa di proprietà per molti è il sogno di una vita. C’è chi lavora per anni, facendo sacrifici e importanti rinunce per potersi permettere un’abitazione. Chi invece ha la fortuna di ereditare un appartamento può considerarsi davvero un privilegiato.

Aiutare i figli a comprare casa
Esistono dei metodi per aiutare i propri figli ad acquistare casa – Liberaveneto.it

C’è invece chi non riesce a permettersi un’abitazione di proprietà in quanto fa fatica con il lavoro e con i prezzi troppo alti. In quei casi può capitare che gli stessi genitori cerchino di aiutare i propri figli ad acquistare una casa. Ma tutto questo è possibile? Ecco 4 alternative che risultano particolarmente utili.

Le soluzioni migliori per una nuova casa

Stipulare un mutuo al giorno d’oggi sembra essere un’impresa impraticabile. Questo per via della grande incertezza economica e dell’enorme crisi che ha fatto alzare i prezzi per una casa. Ecco perché può capitare che genitori premurosi cerchino in tutti i modi di dare una mano ai propri figli per poter acquistare finalmente una nuova casa. Tuttavia, esistono 4 alternative davvero utili che devono essere prese assolutamente in considerazione.

Aiutare i figli a comprare casa
Ci sono varie alternative piuttosto valide – Liberaveneto.it

La prima è la donazione diretta di un immobile. È la cosa più semplice da fare. Il donante – che può essere un genitore, o parente – può trasferire in maniera gratuita una proprietà al donatario. Si tratta di un atto giuridico che deve essere eseguito con un notaio e dà la possibilità di risparmiare sulle tasse. In alternativa un genitore potrebbe trasferire sul conto del figlio una somma di denaro necessaria per acquistare una casa o accedere ad un mutuo. È possibile inoltre scegliere la donazione indiretta. In questo caso consiste nel trasferire i soldi utilizzando alcuni strumenti finanziari classici, come i bonifici o gli assegni. Importante in questo caso specificare nella causale che si tratti di una donazione per l’acquisto di una casa.

La terza alternativa che ti proponiamo è quella di acquistare tramite la cessione del quinto. Si tratta di una possibilità prevista solo per i dipendenti e pensionati e consiste nella restituzione diretta di una delle rate mensili che vengono prelevate dall’assegno pensionistico o dello stipendio. In questo caso la rata non può essere superiore ad un quinto dello stipendio  o pensione. Infine, è possibile acquistare casa tramite TFR, il Trattamento di fine rapporto lavorativo. In questo caso il consiglio è quello di chiedere un anticipo sul Tfr da parte del genitore, che potrà quindi dare una mano al proprio figlio per acquistare una casa.

Impostazioni privacy