Ecco la procedura del 2024 che permette di dire per sempre addio al fermo amministrativo auto. Vediamo di cosa si tratta.
Nel momento in cui si parla di fermo amministrativo si fa riferimento ad un atto che va a bloccare un bene mobile come potrebbe essere un’automobile. Questo viene emesso dall’agente della riscossione dopo aver ricevuto l’okay da un amministrazione o un ente competente a cui spetta un pagamento che non è stato fatto. Numerose sono le cause dietro ad un fermo amministrativo.
Quindi, è l’agente di della riscossione ad avviare la procedura di iscrizione a fermo amministrativo attraverso una comunicazione in cui si afferma che se il pagamento delle somme non viene fatto entro un termine di 30 giorni, si andrà avanti con il fermo senza nessuna comunicazione ulteriore.
Tutto ciò che contiene il fermo amministrativo è descritto all’interno del Codice della strada in cui è possibile leggere che a seguito di questo evento, il proprietario non avrà più la possibilità di circolare e dovrà collocare il veicolo in cui può essere custodito a proprio spese.
La procedura che elimina il fermo amministrativo
Nel caso in cui il fermo amministrativo risulta essere legittimo, il solo modo per eliminarlo è quello di pagare il debito versando l’intero importo oppure scegliendo di rateizzarlo.
Per vedere il cancellato il fermo si deve attendere un periodo di tempo che va da 3 a 15 giorni. Nel caso in cui un’auto risulta essere cointestata, il fermo amministrativo non può avvenire. Infatti, non risulta essere di una legge chiara al riguardo anche se ci sono diversi casi di giurisprudenza e sentenze di tribunali che hanno affrontato l’argomento. In genere, il fermo amministrativo non può essere applicato su un veicolo cointestato in quanto l’imposizione andrebbe a gravare anche sul soggetto non debitore.
Ci sono stati casi in cui l’ente della riscossione ha lo stesso applicato il fermo sul veicolo cointestato anche se, a seguito di ricorsi, il fermo è stato cancellato. Tra le varie sentenze citate troviamo la numero 1374/2017 che la commissione tributaria regionale del Piemonte ha emesso e in cui si è decretato che il fermo amministrativo non può essere applicato su un veicolo di con proprietà nel caso in cui non sono debitori tutti gli intestatari. Tale provvedimento implica anche che se tutti i proprietari del veicolo sono debitori, è possibile attuare il provvedimento.
Nel momento in cui si va ad acquistare un’auto usata, la prima cosa da fare è quello di chiedere una visura sulla targa per comprendere se il veicolo ha o meno dei vincoli. Se questo è soggetto a fermo amministrativo applicato prima della vendita, l’auto non può circolare né tantomeno essere esportato all’estero o essere radiata. Invece, se il fermo è stato un posto in data posteriore alla vendita, il provvedimento è nullo e l’ente della riscossione deve cancellare il fermo gratuitamente.
