Gratta e Vinci, attenzione al gioco scorretto dei tabaccai: cosa possono fare

La truffa dei tabaccai sui gratta e vinci: il sistema geniale per rubare le vincite dei clienti che ha fatto scattare la denuncia.

I Gratta e Vinci sono un affare da milioni di Euro l’anno per lo Stato ma anche per i rivenditori. Sono milioni e milioni, infatti, gli italiani che tentano la fortuna con il sogno di cambiare la propria vita per sempre o almeno per un po’.

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Gratta e Vinci, cosa possono fare i tabaccai? Svelato il retroscena – liberaveneto.it

Purtroppo in alcuni casi i sogni di chi acquista i biglietti sono rovinati in partenza da persone senza scrupoli disposte a truffare i propri clienti per intascarsi le vincite di gran parte dei biglietti presenti in tabaccheria.

La truffa geniale scoperta dalla Guardia di Finanza

La truffa è stata messa in atto per la prima volta nel 2017 da una coppia di tabaccai di Sulmona, in Abruzzo. I due avevano messo a punto un ingegnoso e pressoché infallibile sistema con cui riuscivano a individuare i biglietti vincenti del Gratta e Vinci tenendoli per sé piuttosto che mettendoli in commercio.

Questo significa che tutti coloro che acquistavano un Gratta e Vinci dalla tabaccheria in questione, acquistavano soltanto biglietti perdenti ma i loro acquisti andavano comunque a riempire le casse della tabaccheria, e quindi dei truffatori.

Il sistema in questione era estremamente raffinato e richiedeva moltissima pazienza e attenzione da parte dei due tabaccai. A quanto è stato ricostruito, i due grattavano la superficie delle caselle metallizzate senza asportare completamente lo strato di polvere metallica, limitandosi soltanto a renderlo più sottile.

Dopo averlo fatto utilizzavano il lettore ottico del negozio (quello con cui si leggono i codici a barre) per leggere i codici stampati sul biglietto e che emergevano in trasparenza dalla superficie metallica ormai molto sottile. Con quest’operazione controllavano se il biglietto era vincente o meno. Se si trattava di un biglietto vincente lo incassavano, mentre se si trattava di un biglietto senza vincita lo rimettevano in commercio.

Guardia di Finanza intercetta Gratta e Vinci
E’ intervenuta la Guardia di Finanza nella losca vicenda dei Gratta e Vinci – foto: Ansa – liberaveneto.it

La prima denuncia nei loro confronti è stata sporta da un altro tabaccaio della zona ma nel frattempo erano arrivate anche le segnalazioni da parte di persone che, dopo aver acquistato il biglietto, si rendevano conto che era già stato parzialmente grattato. I tabaccai avevano finto di porre rimedio alla questione segnalando “il difetto” dei biglietti che, a loro dire, erano stati consegnati direttamente in quelle condizioni e che avevano “immediatamente chiamato la società distributrice per chiedere la sostituzione dei biglietti difettosi”.

La Guardia di Finanza chiaramente non ha abboccato e i due sono stati condannati da una sentenza della Corte d’Appello nel Novembre nel 2023. La sentenza ha confermato in via definitiva quella già emessa dal tribunale di Sulmona quasi due anni prima, nel Febbraio 2022.

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