Legge 104 e accompagnamento: attenzione a differenze e aiuti importanti da non perdere nel 2024

Bisogna far chiarezza tra Legge 104 e Accompagnamento: due agevolazioni differenti che anche in questo 2024 aiuteranno tanti italiani.

Spesso si fa confusione tra Legge 104 e Accompagnamento, le due agevolazioni che riguardando gli invalidi. In realtà non sono la stessa cosa e non dipendono l’una dall’altra. Si tratta infatti di agevolazioni che riguardano requisiti differenti e l’essere ‘idonei’ per l’una, non implica l’idoneità per l’altra. In generale quando qualche malattia rende la persona invalida, lo Stato cerca di contribuire alle spese con sostegni di vario tipo: da quello economico a quello inerente alle agevolazioni sugli acquisti e sui presidi medici necessari.

Invalidità e sostegno dallo Stato: dalla 104 all'accompagnamento
Invalidità e sostegno dallo Stato – liberaveneto.it

La legge 104/92 vede come principali beneficiari i cittadini con disabilità, nonché coloro che con essi convivono, spesso i caregiver. Questo supporto previsto dalla legge può manifestarsi attraverso servizi di assistenza personale o familiare e può includere anche assistenza psicologica, psicopedagogica o tecnica, ma tutte queste concessioni dipendono anche da caso a caso.

La differenza tra Legge 104 e Accompagnamento e chi potrà inviarne richiesta nel 2024

Possono richiedere il riconoscimento dei benefici della legge 104 i soggetti con disabilità grave, i genitori di figli con disabilità grave, i coniugi, i parenti e gli affini fino al 2° grado di familiari. Tra le agevolazioni disponibili rientrano i permessi retribuiti, il congedo straordinario, la possibilità di scegliere la sede di lavoro e di rifiutare trasferimenti, il diritto di declinare lavori notturni, ma anche aiuti in termini economici.

Invalidità e sostegno dallo Stato: dalla 104 all'accompagnamento
Invalidità e sostegno dallo Stato – liberaveneto.it

Per esempio con la 104 è possibile acquistare veicolo con detrazione dell’iva, così anche su tutte le spese mediche e di assistenza, ma anche detrazioni sull’acquisto di dispositivi informatici di vario genere e presidi medici. L’accompagnamento è invece un’indennità legata a una prestazione economica a favore dei soggetti mutilati oppure invalidi totali che non hanno la possibilità di camminare senza aiuto di accompagnatore e in generale di compiere i gesti del quotidiano in autonomia.

L’accompagnamento è riconosciuto sia ai minori di 18 anni che agli individui oltre i 67 anni. Per quanto riguarda gli invalidi civili totali è riconosciuta un’invalidità al 100%, che per legge vede un accompagnamento corrispondente ad un assegno mensile di 527,16 euro. Nei casi in cui una persona rientri nei requisiti dell’una e dell’altra agevolazione, non sarà necessaria un’esclusione, perché andranno a sommarsi i benefici: quindi si potrà accedere alle detrazioni della Legge 104, e ottenere al tempo stesso la quota prevista dall’accompagnamento. L’invalidità può solo essere accertata da esami medici, quindi dovrà essere evidente anche a una struttura pubblica.

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