Lutto nel mondo dello sport: L’Italia piange la scomparsa della campionessa

Non si riesce mai ad accettare una tragedia senza senso, soprattutto se la vittima è una giovane promessa, nel pieno della vita.

Il mondo dello sport ora piange una campionessa amata da tutti, che aveva già riscosso tanto successo ma che poteva ottenere tanta gloria, soddisfazioni e una vita al top.

lutto nel mondo dello sport
Il mondo dello sport piange la morte di una giovane campionessa – Liberaveneto.it

Una morte assurda, quella accorsa alla giovane, arrivata a tradimento, con un destino impietoso e che non le ha lasciato scampo.

Il mondo dello sport è in lutto, chi è che ci ha lasciati prematuramente

Il 28 gennaio è venuta a mancare Giulia Maroni, la giovane 38enne campionessa di Cross Country nel 2021, copilota e anche giornalista di spicco.

giulia maroni morta in montagna
Giulia Maroni in uno scatto sul suo profilo social – Liberaveneto.it Fonte: Instagram @giuliatoyota

Giulia Maroni era diventata una personalità di spicco nell’off-road italiano, e aveva conquistato il cuore di tutti gli appassionati di fuori strada. Nel 2021 arriva il primo grande riconoscimento: Giulia fa da copilota a Sergio Galletti e poi aveva ottenuto successo anche nella Dakar.

Ha pilotato accanto a nomi del calibro di Carcheri e Rebecca Busi, e oltre a “lavorare sul campo” Giulia era anche diventata una bravissima giornalista e fotografa, e lavorata nel settore sportivo.

Giulia, nata a Faenza il 2 novembre 1986, era cresciuta a Castel San Pietro Terme ma da tempo si era trasferita nella bassa bolognese, nel paesino emiliano Castel Guelfo e aveva una relazione stabile col suo compagno. Anche nel paese gli abitanti non si danno pace per la tragedia.

Giulia e il suo fidanzato Gabriele, insieme anche al loro cane, stavano percorrendo il sentiero Cai che da Monte Libro Aperto porta al rifugio Taburri, nella zona Pizzo dei Sassi Bianchi; in un particolare punto del sentiero, che si fa molto stretto, c’è anche un burrone molto profondo. La campionessa è scivolata proprio lì, e non è riuscita a evitare una fatale caduta di 50 metri.

Il fidanzato ha subito chiamato i soccorsi, ed è arrivato anche l’elicottero, ma le ferite causate dalle rocce non le hanno dato scampo. Purtroppo i soccorritori non hanno potuto fare altro che confermare il decesso, anche se in ospedale sono stati fatti degli estremi tentativi per salvarla. Adesso Gabriele non si dà pace per quella tragedia assurda, e il mondo dello sport si sta stringendo in una rete di cordoglio.

Ora si cerca di capire come mai Giulia Maroni, che era una sportiva e conosceva bene anche la montagna, sia potuta scivolare così imprudentemente. Una delle ipotesi è che abbia messo il piede su una lastra di ghiaccio, invisibile ad un primo sguardo, e che non sia riuscita a fermare la terribile caduta nel burrone, profondo più di 50 metri.

Impostazioni privacy