In questo periodo se fai un mutuo, la surroga può essere una scelta molto conveniente. Ti spieghiamo in che modo.
Il mondo dei mutui si presenta oggi con opportunità e sfide uniche per chi cerca finanziamenti per l’acquisto di una casa o la ristrutturazione di un immobile. Il calo dei tassi Irs ha dato nuova linfa ai mutui a tasso fisso, rendendoli attualmente più convenienti rispetto a quelli a tasso variabile.
Tuttavia, per coloro che hanno già un mutuo in corso, la surroga si presenta come uno strumento da considerare attentamente. Esso offre la possibilità di trasferirsi da una banca all’altra e rinegoziare il proprio prestito senza costi aggiuntivi. Nonostante un’inversione di tendenza nell’inflazione, i costi degli immobili hanno mostrato una crescita meno rapida rispetto al passato. D’altra parte i canoni di locazione continuano ad aumentare.
Questo scenario pone l’accento sull’importanza di scegliere il tipo di mutuo più adatto alle proprie esigenze finanziarie. L’abbassamento dell’Irs ha influenzato positivamente i mutui a tasso fisso, rendendoli particolarmente convenienti. La tendenza al ribasso potrebbe coinvolgere anche i mutui a tasso variabile nei prossimi mesi, ma è importante considerare il fattore spread, che contribuisce a rendere il tasso fisso più vantaggioso in molti casi.
Perché la surroga conviene
Da non sottovalutare è il fatto che al tasso Euribor va sempre aggiunto lo spread, ovvero la commissione applicata dalla banca. Questo aspetto rende il mutuo a tasso fisso più attraente in quanto il risparmio a fine corsa tra i due tipi di tasso può raggiungere fino a 47.000 euro.
Inoltre, già sulla nuova rata mensile, il risparmio può superare i 100 euro a seconda dell’importo e della durata del prestito. Un elemento chiave che rende la surroga un’opzione allettante è la significativa riduzione del Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG). Ad esempio, per un mutuo con una durata di 20 anni e un importo di 150.000 euro, il TAEG può scendere da 3,95% a 2,50% con un tasso fisso medio.
L’opzione della surroga, introdotta in Italia nel 2007, permette di trasferire il proprio mutuo da una banca all’altra senza costi notarili aggiuntivi. È importante notare che la surroga può modificare solo il tasso e la durata del contratto, con benefici sul monte interessi da pagare. Tuttavia, non è possibile ridurre l’importo del debito residuo tramite surroga, un obiettivo che richiederebbe una sostituzione del contratto con nuovi atti notarili.
Per coloro che hanno attualmente un mutuo a tasso variabile, la surroga potrebbe rappresentare una soluzione per affrontare gli aumenti delle rate. Tuttavia, è importante valutare attentamente la situazione, considerando il futuro dell’Euribor e l’opportunità di una surroga a tasso fisso per garantire un risparmio a lungo termine.