È in arrivo anche il bonus per le mamme disoccupate il quale, a differenza di quello per le mamme lavoratrici, è molto più ricco.
Per le mamme senza lavoro, sono stati messi a disposizione dei bonus o degli assegni di maternità i quali, attraverso varie valutazioni, hanno visto degli incrementi.
Il bonus mamme disoccupate è una prestazione che viene data a tutte coloro che al momento della gravidanza o alla nascita di un figlio, non hanno l’indennità di congedo di maternità, un tipo di indennità che spetta alle lavoratrici o ad alcuni disoccupate. Insomma, analizziamo insieme tutto ciò che c’è da sapere su questo argomento.
In cosa consiste il bonus per mamme disoccupate
Il bonus per mamme disoccupate viene erogato dai comuni e spetta soltanto alle madri in stato di disoccupazione che hanno un ISEE che non va oltre un preciso importo. Una soglia che viene rivista tutti gli anni poiché oggetto di rivalutazione.
A questo riguardo, un aggiornamento è stato fatto all’inizio di questo 2024 vedendo quindi una rivalutazione del 5,4%, e quindi con un netto aumento dell’importo.
Tale bonus spetta per eventi come:
- adozione;
- affidamento preadottivo;
- nascita
Una richiesta che può essere fatta da parte di:
- donne che risiedono in Italia;
- chi possiede un permesso di soggiorno;
- chi possiede un permesso di soggiorno UE per soggiornare a lungo periodo.
È molto importante che la mamma non abbia copertura previdenziale obbligatoria così da avere la possibilità di accedere al congedo di maternità INPS. È importante però aggiungere che è possibile possono accedere soltanto le lavoratrici occupate che non hanno diritto a trattamenti economici di maternità. Per ottenerlo bisogna essere in possesso di un ISEE in corso di validità che non deve andare oltre i 20.221,12 euro.
Proprio come l’indennità che si riconosce durante il congedo di maternità Inps, anche il bonus maternità Comuni viene dato per 5 mesi. La cifra spettante, dopo l’aggiornamento vede modificata la cifra dai 383,46 euro del 2023 a circa 404 euro attuale. In tutto quindi la cifra che spetta è pari a 2.020 euro.
Altra cosa da sapere che l’assegno di maternità, proprio come assegno unico, non costituisce il reddito e può essere cumulabile con altri bonus famiglia. Per accedere all’assegno di maternità si dovrà presentare domanda direttamente al comune seguendo le modalità indicate. Per tale richiesta, c’è tempo fino a 6 mesi da quando si verifica l’evento che dà la possibilità di accedere alla prestazione e quindi 6 mesi dall’affidamento preadottivo, dall’adozione oppure dal parto.
Anche se questa domanda si presenta al comune, sarà l’Inps a pagare l’assegno in un’unica soluzione con cadenza mensile che non va oltre 45 giorni da quando il comune ha trasmesso i dati.
