Novità sulla truffa dei chilometri truccati: grazie a Striscia la Notizia tra poco non sarà più possibile farlo

Striscia la Notizia ha fatto luce su una truffa portata ai danni di coloro che acquistano auto usate: le auto “schilometrate” hanno vita breve.

Considerando la crisi economica degli ultimi anni, sono sempre di più coloro che optano per l’acquisto di un’auto usata ma garantita al posto di un’automobile nuova e, quindi, molto più costosa.

vendita auto con contachilometri truccati
La truffa delle auto “schilometrate” ha le ore contate – liberaveneto.it

Quando si acquista un’auto usata, però, il valore di quest’ultima viene calcolato sulla base di una serie di parametri: primo tra tutti, naturalmente, i chilometri percorsi. Com’è facile intuire, più chilometri un’auto ha percorso, minore è il suo valore di mercato.

Come ha documentato Gimmi Ghione, in un recente servizio di Striscia, sono però molti i titolari di concessionari che truffano i clienti, abbassando in maniera illegale il numero dei chilometri percorsi da un’auto.

Questo ovviamente porta al concessionario un consistente vantaggio economico: un auto trattata in questo modo, infatti, viene acquistata a un certo prezzo, piuttosto basso (proporzionale ai chilometri effettivamente percorsi) e successivamente rivenduta a un prezzo più alto (adeguato a un’auto con meno chilometri). Come viene messa in atto la truffa e, soprattutto, come sarà possibile difendersi nel prossimo futuro?

La truffa delle auto “schilometrate”: come funziona

La trafila per far sì che un auto mostri sul contachilometri meno chilometri di quanti effettivamente ne ha percorsi è un po’ laboriosa, ma questo non ha scoraggiato molti rivenditori disonesti a metterla in pratica con gande successo.

acquisto auto regolato dalla motorizzazione
Grazie alla motorizzazione, l’acquisto di auto sarà adesso regolato – liberaveneto.it

Innanzitutto, bisogna sapere che alterare in maniera fraudolenta il contachilometri di un’auto è assolutamente possibile e i concessionari, con la complicità di officine di fiducia, hanno certamente i mezzi tecnici per farlo. Il problema più grande, però, è che la targa di un’auto permetterebbe ai vecchi proprietari di capire facilmente la truffa, dal momento che troverebbero la propria auto messa in vendita con chilometri dichiarati molto più bassi di quelli che effettivamente ha percorso.

Per evitare il problema i commercianti disonesti sostituiscono anche le targhe delle automobili, adducendo motivazioni false per la richiesta di targhe nuove, come ad esempio la perdita di quelle vecchie o il loro accidentale danneggiamento.

Dopo aver appreso il sistema messo in atto per “schilometrare” le auto, Gimmi Ghione si è recato alla Motorizzazione Civile facendo presente il problema ma anche chiedendo a un responsabile quale fosse la strategia che si intende mettere in atto per fermare questa truffa ai danni dei cittadini.

“Al massimo entro fine gennaio sul Portale dell’Automobilista, gratuitamente, sarà possibile vedere la storia del chilometraggio di qualsiasi auto, indipendentemente dalla targa che in quel momento è attribuita” ha risposto l’ingegner Pasquale D’Anzi. In questo modo si potrà procedere ai dovuti controlli prima di acquistare qualsiasi auto usata.

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