Nuova allerta alimentare: concentrazione di iodio superiore ai limiti consentiti dalla legge

Il Ministero della Salute ha predisposto un nuovo richiamo alimentare. Ecco di quale alimento si tratta e perché.

Quando si parla di allerte alimentari, l’attenzione non è mai troppa. Tante volte, infatti, al centro del mirino finiscono anche cibi insospettabili e che fino a un attimo prima si consideravano sani.

allerta alimentare
allerta alimentare per cibo ricco di iodio (liberaveneto.it)

Un esempio è quello della nuova allerta appena scattata per un ingrediente considerato estremamente sano ma che se non trattato nel modo corretto può rivelarsi nocivo per la salute. Scopriamo di quale si tratta e come riconoscerlo.

Nuova allerta per prodotto ricco di iodio

Sebbene lo iodio sia una sostanza che in piccole dosi fa bene, quando supera determinate concentrazioni può rivelarsi nocivo per la salute. E, purtroppo, il nuovo allarme lanciato dal Ministero della Salute riguarda proprio un prodotto che ne contiene davvero una quantità oltre i limiti concessi.

allerta alimentare
allerta alimentare per cibo ricco di iodio (liberaveneto.it)

Stiamo parlando dell’alga kombu, un ingrediente usato per lo più nella cucina giapponese ma che sempre più persone usano acquistare per realizzare zuppe o per insaporire alcune pietanze. In tal senso, quindi, è bene prestare attenzione a quelle con le seguenti caratteristiche. Il richiamo è infatti partito per una concentrazione di iodio superiore ai limiti previsti per legge.

  • Nome: Alghe kombu disidratate
  • Marchio: jin Hai Lin
  • Numero di lotto: 202302
  • Termine minimo di conservazione: 07/08/2024
  • Confezioni: da 100 grammi
  • Produttore: Fuzhouhailin Food Co. Ltd
  • Distributore italiano: Store Srl di via Maestri del Lavoro 19/21 Campi di Bisenzio (FI)

Sebbene si tratti di un prodotto per lo più di nicchia, a causa della scadenza protratta nel tempo, le alghe kombu potrebbero essere state acquistate anche in grandi quantità al fine di usarle quando necessario. Per questo motivo è bene controllare in dispensa e accertarsi di non avere quelle sopra indicate. Qualora si fossero acquistate il consiglio è quello di non consumarle e di recarsi presso il punto vendita per ottenere un rimborso o la sostituzione con un altro prodotto di costo equivalente.

Se, invece, si fossero già acquistate e consumate, è meglio chiedere un parere al proprio medico per ricevere tutte le indicazioni del caso. In linea generale può essere utile evitare i cibi che contengono più iodio per qualche giorno, limitando quindi il sale iodato, altri tipi di alghe, i frutti di mare, latte e yogurt e integratori che contengono iodio tra gli ingredienti. Anche in questo caso, però, prima di agire è sempre bene consultare il proprio medico curante al fine di avere tutte le informazioni necessarie e adatte alla situazione personale.

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