Se vuoi una pensione più alta basta fare il Ricalcolo 2024: guida pratica

Esplora le strategie vincenti per ottenere una pensione più sostanziosa nel 2024: guida pratica al Ricalcolo pensionistico.

Se il tuo assegno pensionistico non rispecchia le tue aspettative, questo metodo potrebbe essere la chiave per ottenere una pensione più sostanziosa.

Come rialzare la pensione
Vuoi una pensione più alta? Ecco il ricalcolo (LiberaVeneto.it)

In questa guida pratica, esploreremo le strategie e i passaggi necessari per massimizzare il tuo beneficio pensionistico, garantendo che ogni possibilità di miglioramento venga sfruttata appieno. Scopri come ottenere il massimo dalla tua pensione e assicurati di vivere la tua pensione con la tranquillità finanziaria che meriti.

Massimizza la tua pensione: strategie e pratiche per un Ricalcolo efficace nel 2024

Se la tua pensione risulta al di sotto delle aspettative, sei nel posto giusto. In questo articolo, esploreremo come e quando effettuare un ricalcolo per migliorarne l’importo. Inoltre, forniremo una panoramica dettagliata delle opzioni di integrazione al minimo e maggiorazione sociale, presentando strategie pratiche per ottimizzare il tuo beneficio pensionistico. Nel corso del 2021, gli importi delle pensioni hanno subito una diminuzione significativa. Si è registrato un passaggio da una media di 1.237 euro nel 2020 a 1.203 euro l’anno successivo.

Pensione e nuovi calcoli
Il ricalcolo della pensione (LiberaVeneto.it)

I lavoratori parasubordinati, in particolare, con un assegno previdenziale calcolato attraverso il sistema contributivo, spesso si trovano a percepire pensioni inferiori ai 500 euro mensili. Tuttavia, esistono diverse vie per incrementare l’importo delle pensioni considerate troppo basse, tra cui il ricalcolo, le maggiorazioni sociali e le integrazioni al minimo. Le pensioni di vecchiaia e di anzianità, liquidate con il sistema retributivo o misto, così come le pensioni anticipate, possono essere sottoposte a un ricalcolo più favorevole.

Per coloro che hanno sperimentato periodi di disoccupazione nei 5 anni precedenti al primo assegno, è possibile richiedere la neutralizzazione di tali periodi penalizzanti. In tal modo, si potrà ottenere una pensione più sostanziosa. I contributi neutralizzabili devono riguardare gli ultimi 5 anni (260 settimane) di contribuzione prima della decorrenza della pensione e non devono essere essenziali per il requisito minimo pensionistico. La procedura di ricalcolo può essere avviata presentando domanda all’INPS, permettendo un aggiornamento dell’importo dalla decorrenza originaria.

Per coloro con una pensione mensile inferiore ai 524,35 euro, l’integrazione al minimo offre la possibilità di ottenere un aumento fino a un massimo annuo di 6.815,55 euro. Allo stesso modo, la maggiorazione sociale rappresenta un’ulteriore opzione per migliorare l’importo della pensione. Rivolta ai pensionati con un’età pari o superiore ai 60 anni e un trattamento previdenziale di basso importo, l’importo della maggiorazione sociale, erogato automaticamente dall’INPS, varia in base all’età. Partendo da 550,18 euro per i pensionati tra i 60 e i 64 anni, fino a 648,79 euro per coloro con un’età pari o superiore a 70 anni.

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